#CA2015 - "A la Montagne", la cultura alpina

Cos'è la cultura alpina, la cultura di montagna? È una domanda a cui probabilmente è difficile rispondere a parole, mentre le immagini possono dire molto: per questo motivo "A la Montagne - Alla Montagna" di Enrico Montrosset si concentra moltissimo sui piccoli gesti quotidiani, forse ripetitivi (ma la nostra vita cittadina non lo è, anche se in altro modo?) ma antichi e calibrati, esperti e naturali.

Dal pascolo al formaggio, dalla pulizia della stalla alle tante altre azioni quotidiane di un mondo isolato ma non del tutto dalla modernità: i percorsi per andare in alpeggio sono spezzati dalle strade percorse dalle auto, la purezza della tradizione valdostana viene oggi portata avanti almeno per metà - anche di più - da "stranieri" (che siano piemontesi o egiziani, per un valdostano sono tutti forestieri...) e le dinamiche del mercato si sono inevitabilmente inserite in una economia piccola come quella alpina.

Sono poche le parole che si ascoltano nel documentario, la maggior parte delle quali sollecitate da un intervistatore interessato, un anziano del luogo che (si) confronta con i minimi ma per lui fondamentali cambiamenti avvenuti nei decenni nelle tradizioni locali. In questo senso, essenziali risultano le immagini di repertorio che mostrano quei gesti nel loro perdurare o nel loro modificarsi.

La montagna ha tempi e modi differenti dalla città, e il documentario di Montrosset riesce (per quanto possibile) a restituirli allo spettatore.