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Dal 14 al 30 aprile a Milano "Intrighi Internazionali"


Dal 14 al 30 aprile a Milano
Una scena di "Intrigo Internazionale"
Dal 14 al 30 aprile 2015 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta "INTRIGHI INTERNAZIONALI", una retrospettiva di alcuni dei migliori titoli del genere spionistico, da Hitchcock a La talpa.

Genere cinematografico tra i più amati, il cinema di spionaggio offre sin dalla sua nascita una miscela esplosiva di azione, mistero, romanticismo e tanto humor. Derivato dall’omonimo genere letterario, vede come protagonisti carismatici personaggi alle prese con cospirazioni mondiali, femmes fatales e avventure a tutti gli angoli del globo. Il genere spionistico viene tradotto sul grande schermo da grandi maestri come Alfred Hitchcock e Carol Reed, per poi venire codificato e amato dal grande pubblico grazie alla fortunata serie di James Bond, tuttora attiva. Genere che si è sempre nutrito dell’attualità e della fantapolitica, durante i tumultuosi anni della Guerra Fredda ha vissuto una svolta più thriller e drammatica, grazie ai grandi film di Sidney Pollack e Alan J. Pakula. Ancora oggi il cinema di spionaggio offre spunti e grandi film, come testimoniano i recenti La talpa di Tomas Alfredson e I due volti di gennaio di Hossein Amini.

La rassegna vuole offrire una selezione rappresentativa di tutte le sfaccettature del quale il genere spionistico si colora. E ovviamente non si può iniziare se non con il film che è considerato il capolavoro del genere, "Intrigo internazionale" (1959) di Alfred Hitchcock, con un grande Cary Grant alle prese con un potenzialmente letale scambio di persona. Sempre Cary Grant è protagonista, con la splendida Audrey Hepburn, di Sciarada (1963) di Stanley Donen, thriller a forti tinte di romanticismo. Il forte legame del genere spionistico con la narrativa è esemplificato da Terrore sul mare nero (1942) di Norman Foster, con un magnetico Orson Welles e tratto da Viaggio nella paura di Eric Ambler, recentemente ripubblicato da Adelphi, e che sarà presentato nella nostra sala in concomitanza della proiezione del film. La fantapolitica e gli intrighi della CIA sono i protagonisti dell’adrenalinico I tre giorni del Condor (1975) di Sidney Pollack, con Robert Redford impegnato nella doppia impresa di salvare la propria vita e scoprire la verità sull’agguato al quale è scampato. In rassegna, infine, due esempi recentissimi della vitalità del genere: La talpa (2011) dello svedese Tomas Alfredson, con un cast stellare comprendente Gary Oldman, Colin Firth e Tom Hardy; e I due volti di gennaio di Hossein Amini, thriller esotico tratto da un romanzo di Patricia Highsmith.

04/04/2015, 08:45