Fondazione Fare Cinema
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A Orvieto una Mostra dedicata a Alberto
Lattuada nel centenario della nascita


A Palazzo Coelli ad Orvieto fino 10 gennaio 2015 "Riservato A. Lattuada": mostra fotografica e rassegna nel centenario della nascita.1914-2014.


A Orvieto una Mostra dedicata a Alberto Lattuada nel centenario della nascita
In occasione del centenario della nascita di Alberto Lattuada (1914-2005), Orvieto, la città che egli scelse come rifugio e dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, dedica al grande maestro del cinema una mostra fotografica e una rassegna organizzata dal Gruppo FAI di Orvieto con il sostegno della Presidenza Regionale FAI Umbria, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e il riconoscimento della Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

La mostra allestita presso Palazzo Coelli restituisce aspetti e momenti particolari della vita e dell’attività del famoso regista. Oltre settanta fotografie in bianco e nero, tratte dal suo archivio, consentono di riconoscerlo sul ‘set’ della sua esistenza pubblica e privata: nel contesto intimo della famiglia e al fianco dell’attrice Carla Del Poggio, la “moglie bambina” che sposò nel 1945; nella gestualità istantanea delle riprese, lui stesso instancabile protagonista della regia; nel mosaico degli incontri straordinari, della mondanità dei festival e dei premi cinematografici, della tensione risolta delle prime. Molte anche le fotografie di scena, alcune delle quali si devono a grandi fotografi suoi collaboratori e amici, come Paola Foà Franci e Federico Patellani. Uno spazio speciale è riservato alla ricostruzione d’ambiente dello studio del maestro con immagini, documenti, libri e altri oggetti che gli erano cari, scelti dal figlio Alessandro.

La rassegna cinematografica in sei serate si svolgerà durante il periodo di apertura della mostra e vedrà l’intervento di ospiti illustri, testimoni e personaggi che con Lattuada hanno lavorato o lo hanno conosciuto. Saranno proiettate alcune tra le più significative pellicole selezionate da Guido Barlozzetti giornalista ed esperto di cinema, precedute da straordinari filmati documento tratti dalle Teche RAI.

L’evento è anche una importante occasione per riflettere sulla particolare vocazione della città di Orvieto e delle colline orvietane come luogo di attrazione, elezione e ispirazione per intellettuali e artisti che nel corso del Novecento l’hanno scelta come patria di adozione ponendola al centro di un circuito internazionale erede del grand tour. La bellezza del paesaggio e del patrimonio culturale di questo territorio rappresentano valori da tutelare e promuovere, anche in ragione dei legami profondi avvertiti e interpretati da grandi personalità come Alberto Lattuada, appassionato di questa terra.

Alberto Lattuada ha trascorso l’ultimo periodo della sua vita nella sua casa nella campagna di Orvieto, che aveva scoperto e iniziato ad amare alla fine degli anni ’60 grazie allo scrittore Luigi Malerba, amico e sceneggiatore di alcuni suoi film ("Anna", "Il Cappotto", "La Lupa", "La Spiaggia", "Sono stato io!"). Qui è morto il 3 luglio 2005. Il suo cinema colto ed elegante ma in grado di interpretare i gusti del pubblico e i codici dello spettacolo di grande diffusione rappresenta una originale ed esemplare “sintesi tra la perizia colta e artigianale del modo di girare all’italiana e lo stile hollywoodiano”, ed è un importante lascito per la cultura contemporanea.

28/12/2014, 14:35