Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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La Diamond Editrice per il cinema sommerso


La Diamond Editrice per il cinema sommerso
Recuperare il cinema sommerso da logiche produttive e distributive che privilegiano solo prodotti in linea con il mercato dominante, commercialmente sicuri, e penalizzano la varietŕ artistico-espressiva.
Č il nuovo ambizioso traguardo della Diamond Editrice che con la collana Imago, dedicata al linguaggio iconografico – nell’intento di porre l’opera al centro e le parole a cornice – ospiterŕ film, documentari, docufiction e cortometraggi firmati da registi emergenti ma non necessariamente sconosciuti.
Si tratta di prodotti cinematografici rimasti in gran parte sconosciuti a livello nazionale, benché alcuni abbiano preso parte a vari festival e concorsi e siano stati premiati per il contenuto culturale e la qualitŕ del montaggio.
Il cofanetto dvd sarŕ arricchito da un libro con l’obiettivo di accompagnare lo spettatore nella visione dell’opera, un diario di bordo redatto dallo stesso regista in cui spiega la lavorazione del film e risponde agli interrogativi narrativi. Il formato sarŕ lo stesso con cui la Diamond Editrice ha vinto nel 2012, con “D’amore e di liberta” del poeta Antonio Veneziani, il primo premio “Del Cortegiano”, riconoscimento rivolto al “packaging” del libro – carta, caratteri, copertina, immagini e ogni altra idea volta alla confezione del prodotto-libro. Un formato ideato dallo stesso editore, Simone Di Matteo, e ritenuto dalla giuria di “Del Cortegiano” tra i migliori pubblicati negli ultimi tre anni.

A solo quattro anni dalla sua nascita la Diamond Editrice – fondata dallo scrittore e editore Simone Di Matteo – dopo avere collezionato successi letterari con il coinvolgimento di importanti firme del mondo letterario e culturale (Dacia Maraini, Anna Mazzamauro, Antonio Veneziani, Vincenzo Incenzo, Pino Strabioli, Giancarlo Governi, Leandro Castellani, Franca Rame), lancia una nuova sfida: “Il cinema non č morto, č solo paralizzato” - dichiara l’editore Simone Di Matteo - “Per attuare il disgelo č necessario un intervento attivo e creativo che vede protagonisti autori, registi, produttori, imprenditori e distributori. Troppi sono i film prodotti grazie a finanziamenti privati e pubblici che subiscono, nonostante l’alta qualitŕ artistica e culturale, una battuta d’arresto prima del traguardo distributivo”.

La collana sarŕ inaugurata con “Sottosuolo”, docufilm di Sebastian Maulucci, giovane filmaker di Latina, giŕ assistente alla regia di Paolo Sorrentino ne “L'amico di famiglia”, in concorso al Festival di Cannes 2006, e regista de “La terra e il vento” (Arpa Film 2013).

Sottosuolo” č un viaggio nell’arte della vita di provincia raccontata dai protagonisti, due giovani artisti che nell’incertezza del presente si interrogano sul futuro. A loro si unirŕ un coro di voci della vita culturale e artistica originari del capoluogo pontino, molti dei quali ormai affermati, che coprono diverse generazioni: Antonio Pennacchi (autore di “Canale Mussolini”, Premio Strega 2010); Luciano Melchionna (drammaturgo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico); Lina Bernardi (attrice di cinema, teatro e tv); Enzo Provenzano (attore e regista); Nino Bernardini (attore); Gianfranco Pannone (regista cinematografico e tv); Roberto Prosseda (pianista) e Chiazzetta (musicista).
Girato tra Latina e Roma il docufilm – la cui uscita č prevista per dicembre – a differenza della letteratura e del cinema che fino ad oggi ha raccontato di Latina solo la storia della sua fondazione, avvenuta nel Fascismo, intende dare una chiave di lettura nuova della cittŕ, spostando l’attenzione sulla vita artistica e culturale.

Sottosuolo” č stato finalista al VAMFEST (Vercelli Art movie festival) di Vercelli, 2009; al DOCUMENTA FILM FEST 2009 (Sezze, LT); al PREMIO WIRRAL INTERNATIONAL FILM FEST 2009 – LIVERPOOL – Italian Competition.

Dopo “Sottosuolo” di Sebastian Maulucci č giŕ in programmazione la pubblicazione del documentario “Nessuno č perfetto” di Massimo Fabio Lozzi e un film del regista foggiano Carlo Fenizi.

La Diamond si conferma con il progetto Imago la prima casa editrice a lanciare sul mercato editoriale la sfida del “cinema sommerso”.

16/09/2014, 14:28