Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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LOCARNO 67 - Presentato in concorso "La sapienza" di Eugène Green


La co-produzione tra Francia e Italia ha per protagonista un architetto con una brillante carriera alle spalle pronto a rimettere in discussione molti aspetti della propria vita. Un viaggio dal Ticino a Torino, da Roma al lago di Stresa, affrontato con l'obiettivo di completare un saggio sull'architetto barocco Fancesco Borromini, e con la voglia di riavvicinarsi alla compagna di una vita.


LOCARNO 67 -  Presentato in concorso
Presentato in prima mondiale nel Concorso Internazionale del Festival di Locarno, "La sapienza" di Eugène Green racconta la storia di Alexandre, un architetto con una brillante carriera alle spalle che si rimette in discussione.

Lavoro e vita coniugale vanno ripensate e alimentate con passione ed amore che sembrano svanite. Per risvegliare quell'entusiasmo assente negli ultimi anni Alexandre parte, con la moglie Alienor sempre più silenziosa al suo fianco, per un viaggio tra Ticino, Torino, Roma e il lago di Stresa. Vuole realizzare un vecchio sogno chiuso da molti anni nel cassetto, completare un saggio sull'architetto barocco Fancesco Borromini considerato da Alexandre un maestro.

Nella permanenza a Stresa l'incontro casuale con due giovani, fratello e sorella afflitta da disturbi nervosi, sarà per i due coniugi l'inizio di un percorso intimo per abbattere il muro di indifferenza che si era eretto negli ultimi anni a seguito di vicende non felici.

Nonostante una fotografia splendida, simmetrica ed accurata nei minimi particolari, l'interpretazione risulta troppo fredda e distaccata. Dichiara il regista: "in questa vicenda riguardante due coppie, un uomo e una donna, un fratello ed una sorella, viene fatta luce sulle relazioni umane, poi approfondite con l'espediente della separazione, un concetto mutuato da una lunga tradizione occidentale della conoscenza tramite il nulla, e della presenza tramite l'assenza. In un modo o nell'altro, i personaggi di questa sceneggiatura sono confortati dalla sfida di dover far entrare in maniera armonica il passato nel presente, e ognuno di loro riceve un chiarimento sulla natura dell'amore."

08/08/2014, 15:30

Luca Corbellini