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CANNES 67 - "PIU' BUIO DI MEZZANOTTE"


È il film italiano alla Settimana della Critica di Cannes, diretto da Sebastiano Riso capitanato da Pippo Del Bono che in Francia ha sempre un suo corposo seguito. Un adolescente decide di abbandonare la famiglia per seguire il suo istinto. Con l'esordiente Davide Capone e la partecipazione di Micaela Ramazzotti. Distribuito da Cinecittà Luce in sala da giovedì 15


CANNES 67 -
Davide Capone e Micaela Ramazzotti
"Più buio di mezzanotte" è un romanzo di formazione sui generis, anche se ci viene da pensare che non abbia più alcun senso inquadrare in maniera differente chi si sente spinto verso la cosiddetta diversità. In una città del sud come Catania però, è ancora forte la repulsione e l'avversità del padre nei confronti del figlio che scopre di essere più femmina che maschio e si allontana volontariamente per seguire chi, proprio perché diverso, vive emarginato in un mondo fatto di vagabondaggio, prostituzione, ma soprattutto, ai suoi occhi, libertà. Il problema è che Davide ha solo 14 anni e l'allontanamento da casa provoca nella madre un dolore insopportabile.

Al film manca però una storia; Riso si concentra sulla crescita di Davide che scappa di casa e sulle avventure alla scoperta della sua vera identità e di un mondo cattivo e pericoloso. Il film lo fanno i personaggi, perché la fuga, di per sé, non è sorretta da un evento forte che riesce a caratterizzarlo, almeno non di più rispetto ad altri che nel tempo hanno provato a raccontare la diversità in un luogo di vedute ristrette.

Il gruppo di amici, chi travestito, chi gay, chi prostituto è affascinante per un bambino di 14 anni e divertente per il pubblico, anche se dopo qualche battuta e qualche canzone di "genere", il rischio di ripetersi è forte sia di fronte alla gioia sia alle disgrazie.

Se, oltre a mostrare la situazione e al crescita del protagonista, si fosse creata una storia compiuta, il racconto, oltre a mostrare un ambiente che rimane fine a se stesso, avrebbe preso una strada sicuramente più stimolante e attraente per lo spettatore.

15/05/2014, 19:27

Stefano Amadio