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ENRICO SALIMBENI: "Lavorare con Pupi Avati
è una sensazione diversa dal solito"


ENRICO SALIMBENI:
Enrico Salimbeni torna su Rai Uno in "Un Matrimonio", diretto da Pupi Avati e prodotto da Rai Fiction e Duea Film.

La fiction diretta da Pupi Avati, che verrà trasmessa in prima serata a partire dal 29 dicembre su Rai 1, si compone di sei puntate ed è ispirata alla vita della famiglia del regista

Nella seconda puntata, in onda il 30 dicembre, entrerà in scena l'Avvocato Enzo Masetti interpretato da Enrico Salimbeni, protagonista di plupremiate pellicole e serialità televisive, membro permanente della Giuria dei David di Donatello.

"Lavorare con Pupi, è per me, come credo per tanti, una sensazione diversa dal solito, se si può usare la parola "solito" per una cosa unica e irripetibile come il cinema. Perché Pupi è unico nei modi, nelle modalità e nel genere. Pupi non è solo Pupi, ma è Pupi e Antonio. Sono due fratelli uniti nel lavoro, nell'arte e nella famiglia. Gli Avati sono una famiglia, più che una società, e solo entrando in quel meccanismo si può godere appieno il lavorare con loro" - il commento di Salimbeni che con Pupi e Antonio Avati ha cominciato la carriera d'attore debuttando in una sit com di 65 puntate - "Il mio debutto con loro è stato scuola, palestra e introduzione nel mondo dello spettacolo e nella quotidianità di Roma. Dopo anni ho lavorato ancora in un film importante, "Ma Quando Arrivano le Ragazze", con un ruolo che era completamente diverso da quello con cui Pupi mi aveva lanciato, trovandomi molto bene e capendo quanto abbia la capacità rara di fare introspezione all'attore, ricercando in lui l'animo nascosto, anziché il personaggio stereotipo".

"Per Un Matrimonio", che Salimbeni non definisce fiction ma film tv a puntate visto che il regista utilizza la stessa meticolosità e lo stesso linguaggio sia per cinema che per tv "stare sul set era una vera pacchia, vuoi per i rapporti con tante persone che già conosco da anni, vuoi per la goduria di lasciarsi trasportare sul set come lui preferisce. La mia confidenza con lui, sia umanamente che profesionalmente, è con gli anni aumentata, maturata, e questo mi consente pur nel rispetto dei ruoli, di fare proposte sul set, metterci molto "del mio", mettere a disposizione di Pupi certi modi miei che lui può decidere di utilizzare o di scartare."

Il ruolo che interpreta l'attore originario di Castelnovo ne' Monti nell'Appennino reggiano, è intrigante e nuovo per lui "Ho accettato d'impeto nonostante fossi già alla firma con un altro lavoro che mi era stato proposto. A malincuore perché non potevo fare entrambi, ho scelto Pupi, e non ho mai avuto ripensamenti sulla scelta che ho fatto. Ora vedremo dal montaggio ciò che è uscito. Molto spesso ci si ritrova con scene tagliate e questo dispiace, ma il regista guarda all'economia generale del film ed è giusto che prenda delle decisioni svincolato da sentimenti, ruoli o affetti personali: io farei lo stesso."

Salimbeni si dice certo che sarà un ottimo lavoro, un racconto di vita come solo Pupi Avati sa raccontare "Per me che non ci sto spesso, sarà bello mettermi davanti alla televisione e non perdermi nulla".

L'attesa per questo progetto è forte, appuntamento per tutti davanti al piccolo schermo a partire dal 29 dicembre 2013.

28/12/2013, 08:53