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I Sassi di Matera e Castel Del Monte ne "In viaggio con Dante"


I Sassi di Matera e Castel Del Monte ne
Si svolta presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede della Societ Dante Alighieri, la proiezione speciale dellopera sul Purgatorio - Montagna Infinita - nellambito delle iniziative promosse dal Ministero degli Affari Esteri per lAnno della Cultura Italia-USA, e in tutto il mondo presso i comitati della Dante, Istituti scolastici e Istituti Italiani di Cultura.

Nel corso dellincontro, introdotto dal Vicepresidente della Societ Dante Alighieri Paolo Peluffo, sono intervenuti lAmministratore Unico di Arcus S.p.a., Amb. Ludovico Ortona il dantista Emilio Pasquini, lAmb. Cristina Ravaglia, Direttore Generale per gli italiani allestero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri, Lamberto Lambertini, regista del lungometraggio e Alessandro Masi, Segretario Generale della Societ Dante Alighieri.

Il progetto "In viaggio con Dante", iniziato nel 2010 con le riprese della Maratona Infernale, si arricchito dunque di questo nuovo capitolo, Montagna Infinita.
Da unidea del regista Lamberto Lambertini e di Paolo Peluffo, vicepresidente della Dante Alighieri, il progetto In viaggio con Dante, di cui Maratona Infernale e Montagna Infinita fanno parte, ambizioso: 100 brevi film di 12 minuti - uno per ogni canto della Commedia girati in luoghi insoliti e sconosciuti di tutta Italia, luoghi famosi, eccellenti, segreti, dimenticati, per unItalia unita dalla lingua di Dante. La fotografia e il montaggio sono di Carlo Sgambato, le musiche originali di Savio Riccardi, la consulenza storico-artistica di Valentina Spata, la regia e la voce recitante di Lamberto Lambertini.

Il viaggio del Purgatorio parte dal monumento federiciano di Castel del Monte e prosegue attraverso il respiro arcaico delle chiese rupestri e dei Sassi di Matera, negli 50 "vergogna d'Italia", oggi candidata a capitale europea della cultura. E ancora attraverso quei luoghi dove larte si fonde con la spiritualit, dove si possano scovare segni di sapienza misterica, come i monumenti nuragici della Sardegna, di antiche tradizioni, come quella dei carbonai di Piedimonte Matese, della vita degli uomini con gli animali, come le transumanze, e dei culti che non riescono a morire, come la notte delle Lucerne di Somma Vesuviana; luoghi in cui presente il rito della memoria, con le Erme sul Gianicolo di Roma, o nel Sacrario della Grande Guerra di Redipuglia a Gorizia. E giungere, infine, alla visione della montagna assoluta sulle Alpi di Bolzano.

13/12/2013, 13:51