NFF - TUTTO IL RESTO É MALACQUA - Nicola Pugliese si racconta

Correva l'anno 1977 e un giovane e sconosciuto scrittore pubblicava per Einaudi un romanzo destinato a fare fortuna, "Malacqua. Quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa che si verifichi un Accadimento straordinario".

L'autore in questione era Nicola Pugliese, milanese di nascita e napoletano di adozione, assoluto protagonista del documentario "Tutto il resto è Malacqua" di Giuseppe Pesce.

Il film si costruisce attorno ad una lunga intervista a Pugliese, all'interno della quale lo scrittore scoperto dal maestro della letteratura italiana del '900, Italo Calvino, racconta con ironia e fredda lucidità il suo punto di vista su Napoli e sulla napoletanità, partendo dalla storia, passando per la politica e chiudendo con la cultura.

A cadenzare le storie e i temi trattati intervengono numerose clip di film su Napoli come "Il giudizio universale" di Vittorio De Sica e "L'uomo in più" di Paolo Sorrentino, e immagini di uomini di cultura di ieri e di oggi, come Eduardo De Filippo e Roberto Saviano, quest'ultimo particolarmente apprezzato dal giornalista scomparso lo scorso anno.

Pur essendo troppo incompleto per essere considerato un vero e proprio biopic, il film risulta un omaggio sincero e interessante verso un uomo che ha scritto una pagina della storia della letteratura italiana, forse troppo poco consultata.