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I cinema chiudono... le arene ancora per quest’anno resistono


I cinema chiudono... le arene ancora per quest’anno resistono
Mentre la riconversione al digitale continua a mietere vittime tra le piccole sale e in particolare trale monosale di provincia, lo spauracchio della cessazione totale della distribuzione in pellicola siagita anche davanti al futuro delle arene estive, che solo in alcuni caso potranno dotarsi dei costosie delicati apparecchi. Qualcuno pensa già ad utilizzare il videoproiettore e il fromato dvd o meglio ancora blu-ray,tuttavia – al di là della questione della qualità, che sarebbe messa in crisi non tanto dal formato insé quanto dal rischio di dare corso libero a iniziative improvvisate – non è dato sapere se le case didistribuzione si ammorbidiranno rispetto al noleggio di tali supporti per la visione pubblica,attualmente sottoposto a molte restrizioni. Proiettare in pubblico certi film in dvd o blu-ray,insomma, non si può, nemmeno pagando noleggio e diritti.

Per fortuna, in questo periodo le chiusure annunciate da alcune sale sono solo temporanee: cinema molto attivi nella passata stagione, come il Beltrade di via Oxilia, chiudono per riposo olavori di adeguamento, ma solo per riaprire a settembre. Nel frattempo, negli ultimi mesi di vitadelle antiche ‘pizze’ di pellicola 35 mm, partono come sempre numerose arene estive sia in cittàsia fuori porta. Le tipologie sono le più diverse: anzitutto ci sono le grandi arene tradizionali, con fittaprogrammazione quotidiana, come le arene di Arianteo a Milano o l’arena “Cinema in castello” chesi svolge nel cortile del castello visconteo di Vigevano, o ancora, l’Arena Estiva di Piazza del Collegio Ghislieri a Pavia. Meno nota al grande pubblico è l’esistenza di una miriade di piccole realtà locali, gestite da diversesocietà e associazioni che si occupano di proiezioni cinematografiche muovendosi, a volte anchemolto agilmente, sul territorio.

Una di queste è Barz and Hippo, di Cavenago Brianza, che durante l’anno si occupa di gestire salepubbliche e parrocchiali come il Cineteatro comunale Peppino Impastato di Cologno Monzese. Quest’estate come gli altri anni allestisce cinema all’aperto in una ventina di Comuni, sparsi tra leprovince di Milano, Pavia, Bergamo, Lecco, Como, Cremona. In questi giorni sono già attive unadecina di ‘piazze’, ed altre si attiveranno a breve: dai colli vista-lago della piccola Eupilio fino alla frequentatissima arena di Osnago, in provincia di Lecco. Tra quelle già attive c’è anche Vigevano, recuperata dalla piccola società di Cavenago, dopo alcunianni nei quali la gestione era passata ad un multiplex. Di certo, però, la situazione non è del tutto rosea: e non solo a causa del passaggio al digitale, ma anche per la crisi che investe duramente lecasse dei Comuni, che in molti casi non riescono ad attivare nemmeno quella che per anni è stata la più tradizionale (ed economica) delle attrazioni serali estive.La Barz and Hippo è arrivata in passato a offrire proiezioni estive a oltre 30 località. Ma non si deve pensare necessariamente a grandi schermi permanenti, cabine di proiezione e altri simili apparati. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di allestimenti rapidi, effettuati serata per serata: duepersone, un auto, un proiettore portatile, uno schermo piegato come un lenzuolo e poco più. In mezz’ora, lo schermo è teso, le pieghe scompaiono e il proiettore si accende. È così che si rende possibile un servizio alle piccole comunità che non si rassegnano alle sole feste della birra.

Solaro,Inveruno, Rivolta d’Adda, Pontirolo, Pedrengo, Bolgare, Busnago... cittadine note e meno note chehanno scelto di resistere, nonostante tutto, all’azzeramento della vita culturale dettato dalla crisi esi prendono carico di proporre ai molti che non vanno in vacanza qualche serata di cinema alfresco. I film variano, dalle pellicole più popolari come "I Croods" o "La migliore offerta" alle proposte più particolari, con titoli come "Holy Motors" e addirittura documentari, come "God Save the Green" e L’ultimo pastore. Un’occasione per i residenti, che si vedono arrivare il cnema ‘a casa’, ma anche per milanesi che in serata scelgono una breve gita fuori porta e un film sotto le stelle del cielo di campagna.

09/07/2013, 16:03