Seconda giornata del
Foggia Film Festival , in serata
Gabriele Pignotta si presenta ai fotografi che l’attendono sul red carpet con aria divertita e scanzonata, caratterizzata dalla naturale simpatia scenica, che a tratti ricorda i personaggi brillanti della miglior commedia francese di
George Feydeau.
Nel corso dell’intervista conversazione con il pubblico, ambito Lezioni di Cinema IX edizione, ha raccontato ironicamente i difficili inizi della sua carriera in teatro e gli esordi sul grande schermo con Neri Parenti, Paolo Genovese, Carlo Vanzina e Federico Moccia. Poi la passione per la scrittura e la volontà di reinventare la commedia italiana, e il tentativo di trasformarla in una proposta più aderente al modo di essere e vivere delle nuove generazioni, capace di coinvolgere e emozionare anche il pubblico più maturo. Propositi con i quali si appresta a girare il suo primo lungometraggio ‘"
Ti sposo ma non troppo", suo spettacolo teatrale adattato per il cinema, che avrà come protagonista
Vanessa Incontrada, e produttore
Marco Belardi (Lotus Production) che negli ultimi anni ha prodotto film di successo come "
Una famiglia perfetta", "
Immaturi-Il viaggio" (proiettato in sala a seguire), "
Immaturi" e "
Amore 14". In conclusione svela al pubblico che, nonostante i suoi impegni in scena con il nuovo spettacolo "
Mi piaci perché sei così"- in scena al Teatro Manzoni di Roma – trova il tempo per scrivere; infatti è in fase di scrittura la sceneggiatura per il nuovo film di Carlo Verdone. Congeda i giovani che hanno apprezzato la sua presenza con una battuta: “
Forse diventerò famoso, perciò fatevi una foto con me, così un giorno potrete dire di avermi conosciuto!”. Scherza, non si prende troppo sul serio, tuttavia la sua leggerezza e impegno nel lavoro potranno rivelarsi vincenti per il prossimo futuro.