Presentati 15 progetti Biennale College


Presentati 15 progetti Biennale College
La Biennale di Venezia annuncia la presentazione dei 15 progetti che hanno partecipato a Venezia, dal 7 al 17 gennaio 2013, al primo workshop di Biennale College – Cinema.

I team (composti da un regista e un produttore) provengono da Brasile, Egitto, Filippine, Gran Bretagna, Israele, Italia, Libano, Ruanda, Spagna, Sudafrica, Thailandia, Usa. I 15 progetti sono descritti e raccontati sul sito www.labiennale.org.

“Stiamo compiendo con convinzione un passo molto coraggioso – ha dichiarato il Presidente della Biennale Paolo Baratta - Abbiamo dato inizio a quella che per molti aspetti è la più interessante e significativa iniziativa recente nel campo della formazione e del sostegno delle professionalità nel campo del cinema, che completa con orizzonte internazionale il sistema della formazione interno a ciascun Paese”.

“Si avvia a conclusione la prima tappa dell’inedito percorso di Biennale College – Cinema - ha dichiarato il Direttore Alberto Barbera - con la scelta dei tre progetti che potranno accedere alla seconda fase, consistente nel workshop di preparazione che prelude alla realizzazione vera e propria del film, resa possibile dal finanziamento di 150.000 euro messi a disposizione dalla Biennale e da Gucci. Prende forma, insomma (e nel modo migliore) la scommessa sulla quale si è puntato: consentire a tre giovani di talento di esordire nel lungometraggio. Il percorso è ancora lungo e certo non facile, ma sono state create le basi per un risultato all’altezza delle aspettative”.

Dopo questo primo workshop, il programma di Biennale College – Cinema prevede che 3 team siano invitati a un secondo workshop a Venezia di quindici giorni a cavallo tra febbraio e marzo, sostenuti ciascuno con 150.000 euro, per realizzare nei mesi successivi i loro progetti e presentare 3 lungometraggi alla 70. Mostra del Cinema di Venezia 2013.

Sono stati 433 progetti i pervenuti da 77 Paesi di tutto il mondo a seguito della Call internazionale. Ecco il progetto italiano, "Yuri Esposito": Alessio Fava (regista) e Max Chicco (produttore) hanno presentato la storia di un uomo vive in una situazione di perenne lentezza, senza motivo. Un team decide di seguirlo per un anno per fare un documentario su di lui. Tutto si complica quando sua moglie resta incinta.

18/01/2013, 18:00