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TUTTO PARLA DI VOI - L'estensione in
rete del film "Tutto Parla di Te"


L'opera di Alina Marazzi sul tema della maternità e dei sentimenti contrastanti che genera nelle donne.


TUTTO PARLA DI VOI - L'estensione in rete del film
"Tutto Parla di Voi" è un'estensione in rete dell'ultimo film di Alina Marazzi, regista da sempre attenta all'universo femminile e già autrice di "Un'ora sola ti vorrei" e "Vogliamo anche le rose", film che hanno ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero.
"Tutto Parla di Te" è interpretato da Charlotte Rampling con la giovane Elena Radonicich. Prodotto da Mir Cinematografica e Ventura film, uscirà in sala con Bim in primavera.
Il film affronta un tema delicato e diffuso, quello della maternità e dei sentimenti contrastanti che genera nelle donne, con un approccio narrativo e stilistico che cerca di dare eco alle emozioni reali che vivono queste madri.

Il progetto sul web nasce con l’intenzione di allargare la sensibilità sul tema che il film vuole porre all’attenzione pubblica attraverso un mezzo che permette di raccogliere testimonianze, proporre storie reali, dare suggerimenti, interconnettere realtà che operano nel campo, creare insomma una "comunità" che si incontra, discute e interagisce sul web. Una sorta di contenitore terapeutico on line per parlare liberamente di maternità e di genitorialità più in generale.
E' uno spazio dedicato a tutte quelle mamme (così come ai papà) che a volte si sentono inadeguate, incomprese e che fanno fatica a coniugare i sentimenti spesso contrastanti che regolano il rapporto con il proprio figlio.
In Italia c'è ancora un grosso tabù riguardo alla maternità, dovuto anche al ruolo sociale e culturale che la donna ricopre, vista sempre come la "mammaperfetta" e spesso relegata solo al compito dell'accudimento dei figli, quasi non ci fosse altro spazio per lei. Troppo grande è poi il senso di colpa che l’ accompagna quando si ritrovaa sentirsi quasi estranea davanti al proprio figlio e la meraviglia della maternità lascia il posto alla stanchezza.
I casi di depressione post parto sono in aumento di pari passo con la crisi economica, con la difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro e la scarsità di leggi a tutela della donna e dei figli.
Quello che stiamo realizzando è un esperimento di narrazione collettiva, per dare voce alle mamme che già in rete hanno abbattuto il muro del silenzio e si aiutano a vicenda.
La presenza di tante mamme blogger lo testimonia e ci dice anche altro, che le donne quando fanno “rete” trovano le risorse per superare le proprie crisi, con una buona dose di coraggio, creatività e ironia.

"Tutto Parla di Voi" vuole infatti cogliere anche gli aspetti più autoironici della maternità e tra le storie che raccoglierà, alcune più divertenti, altre più difficili, invita ad una riflessione più profonda sui bisogni delle donne.
Il sito, ancora in progress e che vedrà la luce nella sua forma definitiva a fine febbraio, avrà una parte documentaristica con diverse testimonianze ed un'altra partecipativa con la possibilità di uploadare direttamente le proprie storie, scegliendo il mezzo che più si preferisce, un video, una foto, un post, un tweet.

Una prima parte di contenuti saranno già visibili dal 20 dicembre con le voci delle donne che Alina Marazzi ha raccolto durante il lungo lavoro di ricerca per il suo film.
Sarà dato spazio anche ad altre storie che già ci sono pervenute con la carica di entusiasmo e di desiderio di raccontarsi delle diverse mamme on line, con la voglia di poter essere utili a tante altre donne.
Il progetto ha inoltre ricevuto il patrocinio dell'Osservatorio nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) con il quale è nata una collaborazione per l'area educational prevista all'interno del webdoc.
Il webdoc è realizzato in coproduzione con RSI Radiotelevisione Svizzera.

20/12/2012, 14:52