Il
Raymond Chandler Award, massimo riconoscimento letterario alla carriera di un grande maestro del genere da più di vent’anni consegnato dal
Courmayeur Noir in Festival, e che ha visto premiati in passato grandi nomi quali John le Carré, John Grisham, Michael Connelly, andrà quest’anno a una delle più significative figure della letteratura americana:
Don Winslow.
Già al festival nel 2008 come membro della Giuria Cinema,
Don Winslow tornerà a Courmayeur dal 10 al 16 dicembre per ritirare il
Raymond Chandler Award alla sua folgorante carriera di scrittore che racconta l’intensa umanità del crimine e degli emarginati, tra mafia e ideali disillusi del sogno californiano, con uno stile che deve molto al cinema. E Hollywood oggi gli rende omaggio con il film che Oliver Stone ha tratto dal suo recente best seller (pubblicato in Italia da Einaudi) "
Le belve", nelle sale italiane dal 25 ottobre. Per questo attesissimo film
Don Winslow ha collaborato alla sceneggiatura.
"
Sono sempre stato convinto che ci sia una forte osmosi tra noir e cinema" – ha dichiarato Winslow - "
e personalmente penso che il mio modo di scrivere sia stato fortemente influenzato dal grande schermo: inconsciamente perché sono cresciuto con le pellicole; consciamente perché sono stato contaminato dal lavoro di registi come Truffaut, Fellini e Woo. Film come Otto e mezzo e La Strada mi hanno incoraggiato a prendere rischi con la struttura creativa dei miei romanzi, soprattutto Le belve".
La casa editrice Einaudi annuncia per il 23 ottobre l'uscita italiana del prequel del romanzo "
Le belve", dal titolo "
I re del mondo", pubblicato a luglio negli Stati Uniti con grande successo di critica e di pubblico.