"Caso Ludwig", Michele Palcido il regista ideale

Il Caso Ludwig dalla libreria al cinema. E’ quanto auspica Monica Zornetta, la giornalista autrice di "Ludwig, storie di fuoco, sangue e follia", edito da Dalai, ad un mese dalla sua uscita in libreria. La vicenda dei due giovani serial killer - Marco Furlan e Wolfgang Abel che commisero omicidi nel nord-est dell’Italia, in Germania e in Olanda tra il 25 agosto e il 7 gennaio 1984.

"Mi ha affascinato – dice Zornetta nel presentare il suo libro alla settima edizione di Popoli e Religioni – Umbria Int. Film Fest – "soprattutto per l’intelligenza dei due assassini, figli della Verona ricca e agiata di quegli anni".

Il libro ripercorre tutta la vicenda in uno stile a metà tra il giornalistico e il romanzato. In uno stile che facilmente consentirebbe al testo di tramutarsi in una sceneggiatura. "A darmi l’idea di un possibile film tratto dal mio libro è stato Giancarlo De Cataldo, l’autore di Romanzo Criminale" – spiega Zornetta – "Penso a Michele Placido come un possibile regista ideale. Mentre nel ruolo di Furlan sarebbe perfetto Luca Argentero".