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DOC/IT AWARD 2011 Cielo senza Terra, dialoghi padre-figlio


Firmato da Giovanni Davide Maderna e Sara Pozzoli, il documentario è tra i finalisti della seconda edizione del Doc/it Professional Award 2011


DOC/IT AWARD 2011 Cielo senza Terra, dialoghi padre-figlio
Un uomo e suo figlio, le loro scampagnate in montagna, le loro chiacchiere sulla vita, gli amori, su ciò che li circonda. Giovanni Davide Maderna e suo figlio Eugenio sono i protagonisti indiscussi di "Cielo senza terra", insolito documentario "intimo" che vede, affiancate alla loro, la storia del produttore musicale Gianni Grandis, raccolta da un'intervista radiofonica, e quella della protesta sindacale degli operai della INNSE nella loro città.

Il collegamento tra i diversi filoni è molto sottile e difficile da cogliere per lo spettatore, e l'impressione durante i 124 minuti del documentario (davvero uno sproposito) è che non ci sia un legame tra loro e la compresenza non faccia altro che penalizzare la forza delle singole storie.

Forza che, se si intuisce nelle due "vere" (la testimonianza di Grandis di un'epoca musicale che non c'è più e il viaggio all'interno di una situazione tesa e importante come quella della INNSE), certo non traspare dal dialogo continuo tra Maderna padre e Maderna figlio (ripreso dalla filmaker Sara Pozzoli e dallo stesso Maderna), le loro passeggiate e il loro riflettere sul mondo non riescono ad "arrivare" oltre lo schermo, e danno la costante impressione di un ascolto fortuito e forzato (un po' come quando si è in sala d'attesa dal dottore e si sentono gli altri pazienti che chiacchierano...).

Un documentario inespresso, autoreferenziale e (già detto, ma va ripetuto) troppo lungo, dalle evidenti intenzioni "alte" ma dal risultato inevitabilmente deludente. Nota di merito per le musiche.

17/11/2011, 22:00

Carlo Griseri