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La meravigliosa avventura di Antonio Franconi" è il film di
Luca Verdone presentato come evento speciale al
Festival di Roma. Con
Massimo Ranieri nei panni dell'inventore del moderno circo equestre, la pellicola è ambientata a cavallo del 1800 in una Parigi pervasa dai venti di rivoluzione.
I saltimbanchi, gli artisti di strada, ma anche i guitti e i cavalieri trovano nell'artista italiano, fuggito in Francia dopo un duello, un capo comico capace di costruire il primo teatro di strada organizzato.
Il film risulta povero di ispirazione, slegato nel susseguirsi degli eventi e con evidenti carenze interpretative. Ranieri è una maschera che non convince, ma anche gli altri attori, di certo non messi a proprio agio dai dialoghi e dalle azioni, sembrano capitati per caso nel film.
Lo sforzo produttivo appare considerevole, ma rimane fisso nello schermo e non riesce a trasformarsi in spettacolo e a coinvolgere lo spettatore.
Luca Verdone sembra in difficoltà a gestire la macchina da presa, girando in maniera classica, per non dire vecchia, con dettagli, battute fuori campo e piani d'ascolto a sottolineare qualunque scena del film.
Il cinema non è un cromosoma.
28/10/2011, 17:33
Stefano Amadio