DELLAMORTE DELLAMORE, un bluray dallo straordinario valore


DELLAMORTE DELLAMORE, un bluray dallo straordinario valore
Un film controverso, che al tempo della sua uscita non aveva raccolto i consensi che ci si sarebbe potuti attendere: "Dellamorte Dellamore" di Michele Soavi, intepretato da Rubert Everett e ispirato dal mondo di Dylan Dog, è uscito in questi mesi in una edizione per l'home video davvero imperdibile.

La pellicola (definita da Nocturno, che ha curato il reparto extra, "l'ultimo grande horror del XX secolo") merita comunque una visione dopo tanti anni - sono ormai 17, e sembra ieri... - e bisogna dire che il tempo è stato generoso con un film che appare ancora oggi fresco e divertente, con una punta di horror e di sesso che non guastano (Anna Falchi, l'incarnazione della donna e della scoperta del desiderio).

Quello che però non si può perdere, come detto, è tutto ciò che appare sotto la dicitura "contenuti extra": 5 ore di filmati e di perle, tra cui reportage sull'esperienza del Dylan Dog Horror Fest e interviste ai protagonisti (tra cui l'appena scomparso Sergio Bonelli). Una collezione di approfondimenti davvero fondamentali, che permettono di (ri)tornare a quei tempi, all'importanza di un fenomeno come Dylan Dog (la cui figura venne ispirata proprio dal viso di Everett), e a tutto ciò che in quegli anni ha significato.

Tra gli extra: Conversando Dellamore (30.19 minuti) intervistati: Michele Soavi, Gianni Romoli, Tilde Corsi, Barbara Cupisti; Conversando Dellamorte (34 minuti) intervistati: Michele Soavi, Gianni Romoli, Tilde Corsi, Antonello Geleng, Sergio Stivaletti; Making of (17.40 minuti); Tiziano Sclavi raccontato da Luca Crovi (11 minuti); Quel Fenomeno di Dylan Dog (39 minuti) intervistati: Sergio Bonelli, Sergio Stivaletti, Michele Soavi, Michele Masiero, Antonello Geleng, GIanni Romoli, Maurizio Colombo, Stefano Marzorati; Dylan Dog Horror Fest: una retrospettiva (34 minuti) intervistati: Stefano Marzorati, Sergio Bonelli, Maurizio Colombo e poi filmati esclusivi e rarissimi dall'esperienza di quel festival.

29/09/2011, 10:55

Carlo Griseri