Dopo due anni di traversie,
l'estate 2011 ha segnato l'uscita al cinema di "In the market" di Lorenzo Lombardi, horror indipendente interpretato da Ottaviano Blitch, Elisa Sensi, Rossella Caiani e Marco Martini.
Un periodo positivo per l'orrore tricolore, un'estate che da giugno in poi ha visto l'arrivo in sala di interessanti pellicole, accomunate da
pochi soldi di budget ma da una grande passione per il genere. Caratteristiche che si ritrovano anche in "In the market", che ha intelligentemente aggirato alcuni ostacoli pratici (
la location principale, il market, pare sia quello di proprietà della famiglia di Elisa Sensi...).
Citazioni tarantiniane a profusione ("Death Proof" in tv, il killer che fischietta, discorsi tra i protagonisti simil-"Le iene", alcuni brani musicali, ...)
per una sceneggiatura che risulta purtroppo un po' sbilanciata: una lunghissima prima parte di "parole" e giri a vuoto,
un finale gore efficace ma troppo tirato via (sono troppo poche le efferatezze di Adam il Macellaio, interpretato da
un ottimo Ottaviano Blitch, non servito da battute all'altezza).
Se si può quindi perdonare la poca originalità del plot (importa fino a un certo punto in film di questo genere), meno si può soprassedere su questo aspetto, che è invece fondamentale. Peccato, ma
la speranza è che nel prossimo lavoro possa esserci più coraggio.
15/08/2011, 18:12
Carlo Griseri