Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Cinemambiente 2011: "Oil Secondo Tempo",
gli scheletri nell'armadio dei Moratti


Cinemambiente 2011:
Massimiliano Mazzotta, a un paio d'anni di distanza dal suo "primo tempo", torna a raccontare i misfatti della famiglia Moratti e della loro Saras con "Oil Secondo tempo", presentato al Cinemambiente 2011.

Un lavoro prezioso perché tratta - come il primo - un argomento considerato tabù in Italia: toccare la famiglia Moratti pare impossibile (oltre che pericoloso, come ha raccontato lo stesso regista elencando le ripercussioni subite dal suo primo lavoro in poi...), la facciata da benefattori simpatici e "alla mano" non deve essere messa in discussione da nessuno.

Onore a Mazzotta per averlo fatto, dunque, perché di scheletri nell'armadio la famiglia ne ha e non sono bastati due documentari a raccontarli tutti: l'impressione, vedendo questo secondo lavoro, è che il regista abbia però voluto dire troppo, e con troppi stili diversi (c'è anche l'animazione).

Le vicende della Saras, le connessioni tra il Ministro dell'Ambiente Prestigiacomo e le industrie inquinanti della sua stessa famiglia, l'interessantissimo inserto sul rapporto tra calcio e petrolio affidato alle parole di Oliviero Beha (avrebbe meritato un doc a sé stante), il finale su Peace Reporter ed Emergency finanziati dai Moratti per pulirsi la coscienza, l'Africa... troppo sinceramente per soli 71 minuti!

Il rischio - in alcuni momenti purtroppo anche realtà - è quello di dare informazioni superficiali oppure talmente dense da essere difficili da seguire... Restiamo in attesa di un terzo tempo, nella speranza che il lavoro Mazzotta possa proseguire senza altre "interferenze" esterne (denunce, violenze, minacce subite, ...).

05/06/2011, 09:45

Carlo Griseri