Fondazione Fare Cinema
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La storia del cinema in quattro incontri alla
Scuola di Cinema Immagina di Firenze


La storia del cinema in quattro incontri alla Scuola di Cinema Immagina di Firenze
Michelengelo Antonioni
Giovedě 5, 12, 19 e 26 maggio 2011 alle ore 21:00 la Scuola di Cinema Immagina di Firenze propone quattro incontri con proiezione su "La Storia del Cinema a cura di Giovanni Bogani e Lorenzo Paviano.
Di seguito il programma degli incontri:

1. LE ORIGINI
In due ore, duemila anni di ricerca dell’uomo. Il pre-cinema, il prassinoscopio, il fenachistoscopio, la lanterna magica. E poi i Lumičre, Georges Méličs, Thomas Alva Edison, Edwin Porter. Gli inizi del cinema anche in Italia. Il kolossal italiano: Giovanni Pastrone. Griffith e “Intolerance”. La nascita del racconto cinematografico.

2. LE AVANGUARDIE STORICHE
Il cinema negli anni ’20 si libera dalla schiavitů della narrazione classica. In Germania l’Espressionismo. In Francia le avanguardie Dada e surrealiste: Entr’Acte, Un chien andalou di Bunuel e Dali. Il cinema sovietico: la teoria del montaggio di Ejzenstejin, il cineocchio di Dziga Vertov.

3. IL NEOREALISMO E LA NOUVELLE VAGUE
Nel dopoguerra il cinema si rinnova: facendo spesso di necessitŕ virtů. Si gira in esterni, con attori presi dalla strada. Il neorealismo italiano: i prodromi con “Ossessione” di Visconti, poi “Roma cittŕ aperta” di Rossellini, “Ladri di biciclette” di De Sica. In Francia, negli anni ’60, una nuova generazione di giovani pronti a rivoluzionare il cinema: “Fino all’ultimo respiro” di Godard, “I 400 colpi” di Truffaut, “Ascensore per il patibolo” di Malle. Intanto in Italia due grandi maestri raggiungono le punte piů elevate dell’arte cinematografica: sono Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Vedremo frammenti di “Blow up”, “Professione: reporter” e di “Otto e mezzo”.

4. DALLA NUOVA HOLLYWOOD AL NEW GERMNAN CINEMA AL POSTMODERNO
Negli anni ’70 una nuova rivoluzione. In America molti registi indipendenti rinnovano i generi classici e ne scoprono di nuovi: Scorsese, Coppola, Altman, Spielberg rinnovano lo studio system. “Easy Rider” č il primo film che coniuga libertŕ e cinema. In Germania, il giovane Wim Wenders sviluppa un cinema di sguardi e atmosfere, mentre Fassbinder e Herzog scoprono altri confini del racconto. Il cinema cerca sempre nuovi territori: fino ad arrivare, all’inizio degli anni ’90, all’esplosione del fenomeno Quentin Tarantino.

03/05/2011, 13:26

Simone Pinchiorri