Fondazione Fare Cinema
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Note di regia del documentario "Il Backstage
Ritrovato. Dolce Vita Mambo!"


Note di regia del documentario
La Dolce Vita è certamente uno dei film più famosi del mondo.
Eppure, proprio nel 50° anniversario del capolavoro di Federico Fellini, con gli amici di Medusa e la collaborazione con Alitalia, fortemente impegnata nel sostegno a iniziative che valorizzino il cinema italiano, ci siamo accorti che c’era ancora un vuoto da colmare. Si, perché se il film l’hanno visto tutti, della sua storia, della sua genesi, del set… sì, insomma, di quello che oggi si chiama backstage, si sapeva poco e si era visto ancor meno.

In effetti, nel 1958-’59 (gli anni in cui La Dolce Vita fu progettato e girato) le produzioni non usavano girare i “dietro le quinte”, e così, accettando una scommessa ambiziosissima, ho accettato la sfida di ricercare, trovare e quindi ricomporre tutti i materiali a vario titolo girati sul set del film, alle sue anteprime di Roma e di Milano, affrontando anche alcuni approfondimenti sulle tematiche contenute nello straordinario script di Flaiano, Pinelli e Rondi. Il risultato è questo gigantesco puzzle realizzato con pezzi trovati ai quattro angoli d’Italia che, una volta ricomposto, ricostruisce con efficacia ed ironia l’intero periodo della produzione (con produttore Peppino Amato che firma la prima cambiale) fino al ritorno di Fellini dall’ultimo Festival dove è andato a presentare il suo film. Colonna portante, come manuale da tenere sempre a portata di mano, il diario di lavorazione di Tullio Kezich, unico giornalista ammesso sul set, che in IL BACKSTAGE RITROVATO - Dolce Vita Mambo! è letto da importanti protagonisti del nostro cinema. Un omaggio, ed insieme un documento, che non poteva davvero più attendere.

Antonello Sarno