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"Debito di Ossigeno": gli italiani e la crisi economica


La certezza dell'insicurezza. E' questa la situazione del nostro paese come appare dal documentario "Debito di Ossigeno" di Giovanni Calamari. Una insicurezza a cui non siamo abituati, o peggio a cui sembra che ci si stia abituando. Il lavoro è il vero problema, il posto di lavoro, quello fisso o anche a tempo determinato, ma che ha comunque il potere di trasmettere la certezza che una volta perso sia arrivata la fine.

Giovanni Calamari segue la storia di due nuclei familiari sull'orlo del baratro, colpiti dalla malattia dell'incertezza, in procinto di perdere il lavoro senza riuscire a trovarne uno nuovo. Il tema è quello raccontato in molti documentari, con il fuoco posto anche sulle conseguenze psicologiche causate dalla perdita del lavoro e della sicurezza. Quella che fatica a montare è l'attesa per l'epilogo, ma non per colpa dell'autore; il tema è così tanto sentito e dibattuto che sembra ormai averci assuefatti. La rassegnazione ha preso il posto dell'indignazione.

"Debito di Ossigeno", toglie l'aria ma scorre liscio senza arrivare a una chiusura delle storie. Qualche contrasto all'interno delle famiglie seguite appare forse un po' troppo costruito e la ricerca della casualità delle immagini (mosse o con inquadrature tagliate) non ce la fa a farle sembrare del tutto autentiche. Nel complesso un bel film, un documento che sarà interessante vedere fra 20 anni quando la crisi sarà solo un ricordo. Speriamo.


Debito di Ossigeno - prima parte


Debito di Ossigeno - seconda parte


Debito di Ossigeno - terza parte


11/04/2010, 17:00

Stefano Amadio