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Ferzan Ozpetek, "Mine Vaganti" ed il Salento


Ferzan Ozpetek,
Uscirà venerdì in 500 copie in tutta Italia (e già venduto all’estero in 16 Paesi) il film "Mine Vaganti" l'ultima pellicola del regista italo-turco Ferzan Ozpetek girata interamente in terra salentina con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci.

Ferzan Ozpetek ha parlato del suo rapporto con la terra che ha ospitato le location del film: "Sono molto attaccato a Lecce e al Salento. Ma soprattutto alle persone. Una città potrebbe essere anche meravigliosa, con paesaggi stupendi e buona cucina. Ma la cosa che fa bellissima Lecce e il Salento sono le persone e il loro comportamento verso il prossimo. Andando in giro per piazze e bar da perfetto sconosciuto, prima delle riprese del film, ho provato sensazioni molto belle e molto forti. Ho trovato il comportamento di un’Italia che forse oggi non c’è più, e forse era così negli anni Settanta. E questo lo trovo bellissimo. È una città che mi ha dato molto. Oggi mi sento molto più forte perché ho conosciuto delle persone che ora mi danno molta più fiducia verso la vita".

"Quando sono lontano da Lecce mi mancano le persone, le amicizie nuove entrate nella mia esistenza, l'atmosfera, la luce. Il Salento è meraviglioso, nelle architetture come negli ambienti naturali. Ma io sono stato colpito soprattutto dalla gente. La città la fanno le persone non gli edifici. E poi si mangia bene ovunque e il sapore è più buono quando lo gusti con persone belle. Sì, lo ripeto sempre, al punto che mi dicono "possibile che tu non abbia trovato niente di brutto?". E rispondo no, dalla mia esperienza personale" - ha continuato il regista - "Ho portato Lecce a Berlino e contribuirò a farle fare il giro del mondo visto che il film è stato già venduto in 16 Paesi. Per Lecce è un amore molto forte, cresciuto durante la lavorazione del film. Non c'era solo il lavoro. Io prima di andare sul set facevo un giro, entravo nei bar, passavo dal negozio di un mio amico. E nel pomeriggio ripassavo, avevo ormai le mie abitudini, vivevo una dimensione molto bella".

10/03/2010, 17:58