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Alin, Masha e Nader: i nostri "Fratelli d'Italia"


Alin, Masha e Nader: i nostri
Alin, Masha e Nader, tre ragazzi che vivono a Ostia e frequentano l'ITCT Toscanelli. Sono loro i "Fratelli d'Italia" descritti nel documentario di Claudio Giovannesi, un rumeno, una bielorussa ed un egiziano, che oltre ad affrontare le contraddizioni dei nostri tempi devono far fronte alle problematiche legate alle proprie famiglie, alla propria religione al proprio modo di essere e di rapportarsi con il prossimo. Giovannesi "scava" a fondo nelle vite dei tre giovani, mettendo a nudo tre "identità" difficili, al contempo forti e fragili in una società che sembra accettarli ma che non riesce ancora ad essere multietnica.

"Il progetto del documentario è nato nel 2007, mentre stavo girando il mio film in Marocco (La Casa sulle Nuvole). Ho cercato una scuola superiore dove vi fosse un alto tasso di ragazzi immigrati e ho trovato per primo Alin. Nel 2008, poi, ho sviluppato le altre due parti. In tutto ho girato più di 100 ore delle loro vite". Così ha descritto l'incipit realizzativo del documentario il regista Claudio Giovannesi, durante l'incontro con il pubblico e la stampa. In sala erano presenti anche i tre protagonisti dell'opera, visibilmente emozionati.

"Fratelli d'Italia", dopo l'ottimo successo a questa 4° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, ove ha ricevuto dieci minuti di applausi all'anteprima, sarà portato in giro per l'italia nei cine-circorli e nelle associazioni che si occupano d'immigrazione per crearne uno strumento di discussione.

20/10/2009, 15:28

Simone Pinchiorri