Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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A Nicola Piovani la “Colonna d'Oro” del Magna Graecia Film Festival


A Nicola Piovani la “Colonna d'Oro” del Magna Graecia Film Festival
"Ricevere la “Colonna d'Oro” per aver portato l'immagine del cinema italiano nel mondo, mi rende felice per tre motivi. Innanzi tutto per essere un portabandiera di qualcosa che domani probabilmente verrŕ fortemente tagliato, per colpa di questo Governo, e in merito a questo argomento mi sento vicino ai colleghi che stanno manifestando. Poi perchč il pubblico di Soverato mi ha dato una dimostrazione di affetto davvero grande e penso che per loro, uscire dalle case, staccarsi dalla tv e guardare dei film assieme sia una vera fortuna. La terza motivazione č che finalmente ricevo un premio dalle mani del maestro Ettore Scola, con cui non ho mai avuto il piacere di lavorare, perchč al suo fianco da molti anni c'č un altro grandissimo compositore, Armando Trovajoli, a cui mando un grande saluto". Parole di Nicola Piovani, che al termine della cerimonia di premiazione a cui hanno preso parte il direttore artistico Gianvito Casadonte, il sindaco della cittŕ Raffaele Mancini e il maestro orafo Michele Affidato, dal palcoscenico del Magna Graecia Film Festival ha suonato due brani dalla colonna sonora del film “La Notte di S.Lorenzo” dei fratelli Taviani.

Unica proiezione di ieri sera č stata “Diverso da Chi?” di Umberto Riccioni Carteni, una pellicola che racconta con grande ironia le problematiche legate ai partiti di centrosinistra e ai rapporti omosessuali. Era presente l'attore Filippo Nigro che, prima di incominciare a chiaccherare con il pubblico ha affermato: "Se č vero che il cinema sta finendo, stare qui tutti assieme, godersi un film in una arena aperta e rifletterci anche un po' su, credo che sia un ottimo passo indietro verso quel passato in cui la parola cinema, voleva dire stare insieme". Il film gode di un'ottima sceneggiatura scritta da Fabio Bonifacci e di grandi tempi comici e ha dalla sua il grande pregio di essere riuscito a trattare con leggerezza, una tematica che generalmente continua a dividere e verso cui molti ancora nutrono dei preconcetti.

22/07/2009, 12:15

Antonio Capellupo