Asia Argento alla "25a Ora - Il Cinema Espanso" su LA7

Venerdì 13 e sabato 14 febbraio 2009 a partire dall’01:30 su LA7 due nuove puntate di “25a Ora - Il Cinema Espanso”, programma storico della rete giunto al quinto anno di programmazione.

“25a Ora” battezza l’ esordio in qualità di conduttore di Davide Dileo, in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, storica band torinese. Alla sua passione per la musica, che spazia dalla tech-house al pop, Boosta affianca l’attività di giornalista, di scrittore ("Un’Ora e Mezza", "Dianablu") e la passione per il cinema che lo ha portato ad entrare in perfetta sintonia con “25a Ora”.

Queste due puntate saranno dedicate all’attrice e regista Asia Argento, figlia del celebre regista Dario Argento.

Nella puntata di venerdì 13 febbraio 2009 Asia Argento sarà ospite in studio e vedremo il suo primo lungometraggio, "Scarlet Diva" (2000), prodotto da Opera Film, in cui racconta la storia della solitudine di un’attrice di film erotici di fama internazionale interpretata proprio da Asia Argento, e della sua ricerca dell’amore, sottolineandone la psiche contorta.
"Scarlet Diva" ottenne un buon successo di pubblico risultando il terzo incasso più alto della stagione.

Sabato 14 febbraio 2009 in compagnia della regista vedremo il film "Ingannevole è il Cuore Più di Ogni Cosa" da lei diretto e interpretato nel 2004. Il film è tratto dal secondo romanzo dello scrittore americano J. T. Leroy. In realtà J. T. Leroy si è rivelato una clamorosa truffa letteraria. L’autore di questo romanzo dichiarato come autobiografico, è una tranquilla quarantenne, Laura Albert, che si è nascosta dietro uno pseudonimo per aggiungere veridicità al suo libro. Il film, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al 57° Festival di Cannes, racconta la storia di un’infanzia dolorosa vista attraverso gli occhi di un bambino affidato a una madre sbandata in viaggio lungo le strade dell’America profonda.

"25a Ora – Il Cinema Espanso" è un programma ideato e curato da Elisabetta Arnaboldi, scritto da Fabrizio Accatino per la regia di Valentina Del Buono.