Una scena del film "L'Estate d'Inverno" di D. Sibaldi
Il
6 febbraio 2009 fa il suo esordio a Milano "
LEstate dInverno", intensa opera prima del giovane regista
Davide Sibaldi. Torna cos a casa una produzione milanese doc, ospite del festival
Il Cinema Italiano Visto da Milano, kermesse della
Fondazione Cineteca Italiana che fa il punto sulle produzioni cinematografiche nazionali offrendo, con la
Sezione Rivelazioni, un importante spazio alle opere indipendenti non ancora distribuite. La manifestazione, avvalendosi di una giuria popolare, consente un primo confronto con un pubblico attento e interessato.
Gi premiato all
European Indipendent Film Festival di Parigi (miglior film e premio come miglior attrice per
Pia Lanciotti), al
Lake County Film Festival, Stati Uniti (premio del pubblico e miglior film) e presentato nella sezione
LAltro Cinema - Extra del
Festival Internazionale del Film di Roma (2008), un film ambizioso, interamente girato in digitale, che si ispira al cinema indipendente americano e al Dogma Danese.
La storia ambientata in una camera di un motel alla periferia di Copenaghen, Christian (interpretato da
Fausto Cabra, giovane e talentuoso attore del Teatro Stabile di Torino), un ragazzo diciannovenne, ha appena avuto un rapporto sessuale con una prostituta di trentotto anni, Lul (una straordinaria
Pia Lanciotti, attrice di estrazione teatrale che ha lavorato in palcoscenico con Ronconi e sul piccolo schermo nella serie
Il Commissario Montalbano). Christian le chiede unora, solo unaltra ora per parlare.
Unora in cui emergono gli spettri e le sofferenze di due vite segnate da violenza e distruzione. Unora vissuta in tempo reale in un crescendo emotivo e in uno spazio fisico e psicologico che non consente via di fuga. Tutti abbiamo abbandonato qualcuno.
Volevo un film sullabbandono, dichiara il regista
Davide Sibaldi, "
e sulla paura di vivere fino in fondo le proprie emozioni, i propri sentimenti, la propria felicit. Ma LEstate dInverno anche un film sul coraggio di affrontare e capire i propri errori, un film sul coraggio di crescere. Grazie al tempo reale lo spettatore viene immerso fin dallinizio nel flusso della storia, nei suoi dialoghi, nei suoi ambienti, tanto che pu quasi sentire lodore che aleggia nella camera, il calore dei personaggi, il profumo dei loro corpi.
Il film stato prodotto dai milanesi
Enzo Coluccio ed
Egidio Artaria per
Ardaco Srl e co-prodotto da
Franco Bocca Gelsi, nel quadro di una politica coraggiosa che d voce alle nuove generazioni, offrendo ai giovani talenti lopportunit di conquistarsi un proprio spazio e una visibilit di norma negati agli emergenti.