La distribuzione fatta dagli spettatori e dal "basso" della "
SelfCinema" Adopt-a-Movie ha incontrato ieri alla
Festa Internazionale di Roma il pubblico e la stampa nella
Businnes Lounge. L'incontro-cocktail organizzato da
Regione Lazio -
Lazio Film Commission ha visto la presenza di Giulia Rodano, Giancarlo De Cataldo, Francesco Di Pace, Marco Lodoli, Emanuele Trevi, Mariolina Venezia, Marco Videtta, Antonio Ciano e Pietro Reggiani, regista del primo film "adottato" dal pubblico "
L'Estate di Mio Fratello". Durante il dibattito è stato annunciata la "segnalazione alla distribuzione" di un film della
Festa Internazionale di Roma", scelto fra le opere senza distribuzione italiana. Pietro Reggiani ha parlato della sua esperienza con la
SelfCinema: "
il mio film era fermo da molti anni, pur avendo vinto il Bergamo Film Meeting ed essere stato al Tribeca. Ho organizzato una proiezione per i distributori, ma nessuno ha raccolto il nostro invito. La Fandango ha proiettato il mio film senza mai vederlo al Politecnicho, ma nulla più. Così tramite la SelfCinema sono riuscito a portare L'Estate di Mio Fratello in giro per i cinema italiani. Questo progetto ha portato ad avere una vicinanza con gli spettatori. Ormai è imminente il traguardo dei 20.000 euro d'incasso, che permetterà alla pellicola di poter essere acquistata da Sky per 100.000 euro".
La
SelfCinema sta vagliando attualmente i DVD dei molti film che ha ricevuto in questi ultimi mesi, per poi decidere quale film distribuire. La società è intenzionara a portare nelle sale almeno 2-3 pellicole l'anno che non riescono ad avere visibilità nei classici circuiti distributivi. Il presidente della
SelfCinema, Silvio Bozzi, ha detto che "
l'esperienza distributiva è stata inizialmente difficile. spero che questo sia il primo passo verso una nuova fase anche perchè aver raggiunto i 10.000 spettatori vuol significare che abbiamo creatoun'affiliazione con il nostro pubblico. Credo che questo il nostro metodo distributivo in questo modo non può che non crescere esponenzialmente, formandosi da se"
26/10/2007
Simone Pinchiorri