Note di regia del documentario "Bellissime 1"

All’inizio sembrava una scommessa: č possibile tra tutti questi materiali cosě segnatamente “maschili” riuscire a estrapolare una storia d’Italia al femminile? Alla fine del lavoro direi proprio di sě. Tutte quelle donne di contorno, strappate dalla narrazione maschile, rimesse in fila e “rimontate”, cominciano a parlare da sole, a narrare la loro storia parallela. Che non č né antagonista, né succube, ma č semplicemente l’affettuosa messa a fuoco di un’evoluzione, la testimonianza di un cambiamento, la voglia di documentare come si č arrivate a saper stare a proprio agio sia nella casa che nel mondo, allo stesso tempo e con la stessa passione. Bellissime sono le donne sconosciute e quelle celebri, le canzoni che cantano e le arie d’opera che gorgheggiano, i vestiti che portano e le violenze che subiscono. Bellissime sono le nostre madri e le nostre nonne che hanno preparato il terreno ai nostri privilegi e alle nostre conquiste. Bellissime č un video, uno spot lungo cent’anni che ha solo l’ambizione di coniugare “l’aria del tempo” con il tempo che cambia e che ci spinge a cambiare.

Giovanna Gagliardo