Sinossi *: “NAMELESS è l’unico senzatetto di Venezia”.
Il passato e il presente si confondono drammaticamente riflettendosi sullo sfondo oscuro di una laguna fredda e indifferente. Tra finzione e realtà il protagonista esplora la disperata condizione di un senzatetto condannato ad infiniti traslochi, sotto il peso opprimente della sua valigia. Continuamente perseguitato da cupe visioni, il protagonista vaga per tutta Venezia ricoprendo i muri di annunci anonimi nell’improbabile speranza di trovare un alloggio. Raccontare a qualcuno i propri traslochi, dalle rare cabine del telefono, sarà l’unica fragile possibilità di non essere dimenticato o semplicemente la sola testimonianza di essere vissuto.