Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Musiche da un Piccolo Mondo"

Musiche da un Piccolo Mondo


Regia: Elisa Canessa
Anno di produzione: 2020
Durata: 30'
Tipologia: documentario
Genere: musicale/sociale
Paese: Italia
Produzione: Compagnia Dimitri, Canessa e LiVù
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Musiche da un Piccolo Mondo
Altri titoli: Music from a Small World

Sinossi: Nel 1977, a bordo della sonda spaziale Voyager, viene spedito il Voyager Golden Record. Si tratta di un disco per grammofono che contiene suoni e immagini selezionate al fine di portare le diverse varietà di vita e cultura della Terra. E' una sorta ci capsula del tempo ed è concepito per qualunque forma di vita extraterrestre o per la specie umana del futuro che lo possa trovare. Nel disco sono presenti una varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali, come quelli prodotti dalle onde, dal vento, dai tuoni e suoni prodotti da animali, come il canto degli uccelli e quello delle balene. Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da diverse culture e diverse epoche tra cui il Primo movimento, Concerto brandeburghese no. 2 in Fa di Bach, la Danza sacrificale da La sagra della primavera di Stravinskij, la Sinfonia no. 5 di Beethoven. Johnny B. Goode di Chuck Berry, il Canto Notturno degli Indiani Navajo e molti altri. “Questo è un regalo di un piccolo e distante pianeta, un frammento dei nostri suoni, della nostra scienza, delle nostre immagini, della nostra musica, dei nostri pensieri e sentimenti. Stiamo cercando di sopravvivere ai nostri tempi, così da poter vivere fino ai vostri.” Jimmy Carter Questo antefatto storico è il punto di partenza del nostro progetto. In una Livorno deserta, un padre e una figlia vagano per le strade. Armati di macchina fotografica e strane attrezzature per la registrazione, raccolgono suoni e immagini da lanciare nello spazio. I suoni reali, ma anche quelli della nostra memoria. Il rumore del vento e del mare, certo, ma anche l'Intermezzo di Cavalleria Rusticana, quasi evaporasse dalle pietre assolate dei nostri palazzi. Le gru e i suggestivi profili del porto, Piero Ciampi ma anche i Pink Floyd... come se il suono della loro musica fosse rimasto imprigionato sugli spalti dello stadio dopo il mitico concerto del 1989. In ogni luogo attraversato, il suono di un tempo che fu si fonde con i suoni del nostro presente. Una sorta di capsula del tempo, un dono da un piccolo e distante pianeta per qualsiasi forma di vita extraterrestre che un giorno, chissà, potrebbe raccoglierla… Un itinerario poetico, un percorso immaginario attraverso squarci, frammenti, musiche, poesie della città di Livorno.

Sito Web: http://

Ambientazione: Livorno

"Musiche da un Piccolo Mondo" è stato sostenuto da:
Comune di Livorno


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