Sinossi *: Cinque adolescenti - Luca, Enrico, Viola, Andrea e Ife - vivono in una città siciliana di provincia. Le loro giornate scorrono in bilico tra conflitti generazionali, vuoti affettivi, tensioni familiari e scolastiche. Sembrano figure già segnate, ottimi candidati a finire ai margini, nel cono d’ombra della devianza.
Sguardi complici, telefonate criptiche, ricerche notturne sul web: tutto sembra suggerire un disegno oscuro. Qualcosa si muove sotto la superficie.
In una sera qualunque, tra le vie deserte della città, un uomo misterioso si accorge di essere seguito da un gruppo di ragazzi. I loro occhi puntati su di lui, i bisbigli, i passi che si fanno più rapidi… ogni dettaglio contribuisce a un crescendo di inquietudine. Lui accelera il passo. Loro lo seguono.
"Malpelo" si muove sul crinale sottile tra ciò che appare e ciò che è. In un vortice di tensione e ambiguità,
il cortometraggio mette in scena i pregiudizi che spesso avvolgono il mondo giovanile: etichette frettolose, paure infondate, verità fraintese.
Ispirato al celebre personaggio verghiano, "Malpelo" è un invito a guardare oltre le apparenze, a sospendere il giudizio, a lasciarsi sorprendere da una realtà che si svela solo nel suo epilogo.