Sinossi *: “Non siamo mai pronti all’etŕ che stiamo vivendo”.
Antonio ha 75 anni, č uno psicoterapeuta ed ex professore di filosofia. Ci racconta il suo rapporto con la vecchiaia, come la percepisce nel corpo che decade, se la stia accettando o no. Ci parla delle ombre. Come sono i coetanei? Come vede le persone anziane, la societŕ?
E l'amore, che in tarda etŕ si rinomina "amore senile", muta anch'esso come il corpo e l'intelletto? Antonio affronta il tema tra raziocinio, scoraggiamento e humour. Cercando un'esorcizzazione alla piů grossa paura: non essere pronti a morire.