Sinossi *: Siamo sul divano riparandoci dal caldo infernale dell’estate. Achille comincia a raccontarmi una storia assurda e io registro di nascosto per non perdermi i dettagli di quello che per me è sempre un abuffamento creativo. Con dettagli assurdi e scene fuori dal normale la sua storia mi invita ad immergermi nella sua testa dove l'assurdo regna sovrano. I personaggi, eccentrici e variopinti, si muovono attraverso una trama in continua trasformazione, guidata dalle regole della fantasia e dell’immaginazione che caratterizza a lui. Ogni scena sfida la logica, offrendomi spunti di riflessione sull'importanza di sognare e lasciare libero il pensiero creativo. Per me é più un esercizio di crescita e promemoria, dove provo a imparare da lui che meno ci si ferma a cercare un filo logico e più ci si diverte.