Sinossi *: “La Voce di Vico” ci porta nel cuore di Vico del Gargano (FG), un borgo che durante la Settimana Santa si trasforma in un grande coro a cielo aperto. Il canto del “Miserere” risuona per strade e chiese, accompagnando i fedeli in una liturgia che sembra sospendere il tempo. È un rituale antico, trasmesso di generazione in generazione, dove le voci, talvolta fiere, talvolta rotte dall’emozione, si fondono in una preghiera collettiva.
Il momento più sorprendente arriva nel Venerdì Santo, quando, invece del silenzio di fronte alla morte di Cristo, esplode l’“Evviva la Croce”: un inno di gioia che risuona come atto di speranza e rinascita, ribaltando il dolore in un abbraccio corale. Il documentario mostra non solo la profonda devozione di un’intera comunità, ma anche i dubbi di chi teme che questi canti possano perdersi. La partecipazione giovanile è infatti ridotta, eppure tra i ragazzi che restano brilla il desiderio di conservare un’eredità in cui ritrovano la propria identità. “Le Voci di Vico” diventa così un viaggio poetico e insieme concreto, tra passato e futuro, fede e fragilità, lasciando allo spettatore la riflessione su come tradizioni così intense possano sopravvivere in un mondo che cambia.