Sinossi *:
l 28 luglio 1480, l’esercito Ottomano sotto il comando del generale Ahmet Pascià invade violentemente Otranto con 20.000 uomini. Ottocento uomini vengono trucidati per aver rifiutato la conversione all’Islam, mentre le donne e i bambini, rifugiati nella cattedrale, sono resi schiavi e portati a Valona. Con loro viene trafugata la statua lignea della Madonna delle Grazie, protettrice della città. Un anno dopo, Anna, schiava detenuta a Valona dall’ufficiale turco Selin Osman, contro il volere del suo padrone, restituisce la statua al popolo di Otranto mettendola su una piccola imbarcazione affidandosi alla forza della fede. Oggi la statua risiede nella nicchia dei Santissimi Martiri nella cattedrale di Otranto, testimone silenziosa di quella tragica vicenda e simbolo di speranza e resistenza.



ULTIME NOTIZIE