Sinossi *: Ispirato a una leggenda marchigiana, il corto affronta con uno sguardo intenso e rigoroso il tema dell’autismo e della diversità, intrecciando due linee temporali: il 1923 e i giorni nostri. Al centro della storia c’è una bambina di undici anni nello spettro autistico, attraverso la quale il film mette a confronto il passato e il presente, con una frase-chiave che ne sintetizza il cuore: «Noi non siamo diversi, sono gli altri a essere tutti uguali.