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Il Regno di Wooden Mirror


Regia: Carlo Zoratti, Sergi Sanchez
Anno di produzione: 2019
Durata: 12'
Tipologia: cortometraggio
Genere: animazione
Paese: Italia
Produzione: Alpis
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Il Regno di Wooden Mirror

Sinossi: Ambo è un ragazzo molto emotivo e creativo, ma nel suo regno queste caratteristiche non sono necessarie. Almeno non dagli uomini. Infatti nel Regno di Hairyback tutti gli uomini devono essere guerrieri e tutte le donne devono essere infermiere. Re Haggart, il padre di Ambo, si aspetta naturalmente che suo figlio cresca forte e potente come lui stesso. Non ha idea della delusione che sta per ottenere. Infatti ad Ambo non importa nulla dei combattimenti, ciò che lo attrae sono i poteri delle donne. Loro possono ballare, possono curare, parlano tra di loro come amiche. Questa è fantascienza per Ambo, ma è tutto quello che desidera. Ne Il regno di Wooden Mirror mescoliamo tre linee temporali: Ambo da bambino, da adolescente e da giovane adulto. In ogni fase Ambo cambia profondamente, ma continua a cercare la stessa cosa, scoprendo chi è.
Il Regno di Hairyback è diviso in due settori distinti. Tutti gli uomini vivono da una parte, mentre tutte le donne dall'altra. Ci sono solo tre intersezioni: il centro riproduttivo, l’infermeria e il cimitero. Uomini e donne hanno contatti sporadici e gli incontri più intimi avvengono solo nel centro riproduttivo una volta all'anno, quando tutti sono in calore.
Il settore maschile ha l'aspetto di una cittadella medievale: la tecnologia è arretrata, tutto è costruito in pietra e legno, gli edifici sono squadrati e pesanti. La struttura sociale degli uomini è abbastanza chiara: il re Haggart governa. Questo rende ogni interazione estremamente chiara e non c'è mai bisogno di discutere, c'è una struttura gerarchica, basta sapere chi c'è sopra e sotto di te. C'è un’unica attività di base in questo settore: la lotta. Tutti gli uomini adulti trascorrono la loro vita nell'arena in una sorta di campionato senza fine.
Il settore femminile ha l'aspetto di un grande nightclub degli anni '80: le strade sono fatte di piastrelle illuminate, gli abiti femminili sono colorati e fatti di fibre sintetiche e di esplosioni musicali provenienti da ogni angolo. Le donne sono creative e costruttive e la loro attività principale è la cura: il loro tempio è un’unione tra un ospedale e un club dove curano uomini feriti in condizioni critiche. La loro struttura sociale è quasi inesistente: ogni individuo è trattato allo stesso modo, nessuno è responsabile perché tutti lo sono. Questo comportamento collaborativo ha permesso loro di sviluppare tecnologie avanzate: hanno la plastica, l'elettricità e tutte le bellezze degli anni '80 che ne derivano.

Sito Web: http://www.woodenmirrorfilm.com/#

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