Regia:
Louis Nero
Anno di produzione: 2000
Durata: 104'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico/surreale
Paese: Italia
Produzione:
L'Altrofilm
Distributore:
L'Altrofilm
Data di uscita: 02/04/2001
Formato di ripresa: Digital Beta; è stata inoltre utilizzata la tecnica Rotoscopi, che implica una pittura su ogni singolo fotogramma (3.200.000 frame, lavorati uno ad uno)
Formato di proiezione: 35 mm
Ufficio Stampa:
L’AltrofilmTitolo originale: Golem
Sinossi: La creatura leggendaria prende vita e cerca per tutta la notte (che corrisponde alla durata della sua vita) il suo creatore attraverso le tre città. Allo scoccare della mezzanotte esse divengono un solo posto, un mondo che non ha più alcun confine e nel quale il Golem si muove velocemente, talvolta accompagnato o ostacolato da personaggi/maschere che incontra nel corso del suo viaggio picaresco.
Al termine del viaggio, il personaggio mitologico non troverà il suo creatore, ma saprà che sarà lui a trovare il Golem.
Il creatore potrebbe essere interpretato come la notte o la morte. In una scena è presente il Golem che gioca a scacchi con la morte, avvolta in un cappuccio nero...
Sito Web:
http://Ambientazione:
Torino / Praga (Rep. Ceka) / Lione (Francia)Note:
E’ stato utilizzato il cromakey per realizzare la figura del Golem, completamente digitale, che si aggira per le città.
Primo film di una trilogia dedicata allo studio del linguaggio cinematografico, che continua con "Pianosequenza"(2004) e "Hans" (2005)
Golem , il primo film, si concentra sul rapporto fra video-arte e inquadratura cinematografica dando molta importanza alle scelte di montaggio. Pianosequenza, al contrario, si avvale della ripresa diretta annullando il montaggio. Hans, infine, sintetizza questi due linguaggi all’interno di un film apparentemente più tradizionale, che usa anche star del cinema per confrontarsi con altri modelli.
La voce narrante è di Moni Ovadia