Sinossi *: "Gli Strumenti della Solitudine" è un'opera ibrida di spoken word e improvvisazione elettroacustica libera.
Il lungometraggio riporta un testo che intreccia diario di viaggio, poesia, antropologia e suono.
Realizzato nel Sud-Est asiatico, esplora attraverso una handy cam i temi della memoria, della perdita e dell'impermanenza.
Il sonoro è un dialogo tra voce, improvvisazioni libere e paesaggi sonori registrati sul campo.