Damiano Baroncelli  (13/03/2007 @ 20:21)

E' un film amaro, composto di episodi legati tra loro dalla presenza del coraggio di tante persone che non si rassegnano a vivere l'italia delle ingiustizie, del malgoverno e degli abusi. Un viaggio in un'Italia del 2000 dove da Nord a Sud non sono garantiti elementari principi di convivenza civile, e di rispetto dei diritti dei cittadini. La politica è lontana, inarrivabile, chiusa, sorda. Questa opera ha il pregio di mostrare da vicino, senza alterare e senza suggerire, quanto siano umane, reali, le persone che si operano nei tanti comitati cittadini e movimenti collettivi e quanto siano ragionevoli i problemi che pongono all'attenzione. Persone che dietro la retorica nazionale delle tv e dei giornali, sono solo bandite per il loro estremismo, la pericolosità sociale, l'appartenenza strumentale ad ideologie di partito.