Sinossi *: Heinz Emigholz pone a confronto due straordinari edifici torinesi firmati da Alessandro Antonelli: la Casa Scaccabarozzi, detta Fetta di Polenta, e la monumentale Mole Antonelliana. A essere indagate sono tensioni primarie, pubblico e privato, interno ed esterno, cielo e terra, realtà e cinema, mentre
l’architettura diviene la protagonista assoluta. Il film cattura la tensione tra spazio e percezione, tra monumentalità e intimità, restituendo un dialogo silenzioso tra gli edifici e lo spettatore. Il risultato è un piccolo poema lirico che trasforma l’attenzione al dettaglio e alla composizione dell’inquadratura in veri e propri strumenti di contemplazione. La città e i suoi simboli diventano così il teatro di una riflessione estetica e filosofica che mette in comunicazione passato e presente, materia e immaginazione.
Note:
Il cortometraggio è il primo di una serie commissionata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, sotto la direzione di Carlo Chatrian, in occasione del 25mo anno nella sede della Mole Antonelliana.