Sinossi *:
Martina Marciante dipinge in bianco e nero un ritratto intimo del performer siciliano "Caso-x", lasciando trasparire la complessità della scena queer che attraversa; sotto e dentro la superficie, ribollono gli insoluti di un universo in perenne trasformazione come quello drag. E il drag stesso così si frantuma in mille pezzi di uno specchio, restituisce un riflesso vivisezionato di un momento in cui tutto è talmente ipervisibile da risultare accecante. I frammenti biografici e artistici di Caso-x, drag creature dall’estetica camp e perturbante, raccontano alcuni dei cortocircuiti che animano questa cultura: qual è la distanza tra la propria identità e l’antidentità drag? Quali i confini del corpo della performer, inserito in una ragnatela relazionale e artistica che lo ibrida? E attraverso quali strategie questo stesso corpo prende forma come un’utopia?



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