Sinossi *: Alina, immigrata bielorussa fuggita da un passato di miseria, si trova spesso costretta a fare i conti con diffidenza, razzismo e …ricatti!
Un destino sadico, ma non privo di senso dell’umorismo, la mette di fronte al peggior incubo del suo passato offrendole contemporaneamente anche una via d’uscita. La sua libertà, purtroppo, ha un prezzo e Alina decide di mettere da parte paura e ribrezzo accettando un lavoro ben pagato, ma decisamente “inusuale”.
In una villa particolarmente noir, con del buon macabro umorismo e dei frizzanti e rocamboleschi compagni di viaggio, Alina si convince che fare da badante ad un’anziana, taciturna signora non è poi così male.
Oppure no?