Sinossi *:
Elisabetta eredita la casa e gli oggetti personali della prozia Maria, una contadina vissuta durante la Seconda guerra mondiale nelle suggestive campagne dei Castelli Romani. Maria, come molte donne della sua epoca, affrontava le difficoltà quotidiane tra i lavori domestici e agricoli, trovando conforto e rifugio nella scrittura di un Diario.
Spinta dai ricordi di famiglia e dal forte legame con la figura di Maria, Elisabetta decide finalmente di aprire uno scrigno appartenuto alla prozia, scoprendo un mondo i racconti mai narrati. Attraverso le pagine del Diario e le lettere mai ricevute di un soldato americano, John Miller, Elisabetta ripercorre le vicende tumultuose del 1943, in un viaggio tra memorie frammentate, segreti familiari e il dolore della guerra.
Mentre ricompone il mosaico della vita di Maria, Elisabetta esplora i Castelli Romani, riportando alla luce una storia che intreccia speranza, amore e resilienza, ma che svela anche le zone d’ombra di un passato che la famiglia aveva sempre raccontato in modo lineare e rassicurante.