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locandina di "Sicilia 1943. Lo Sbarco Alleato"

Cast


Soggetto:
Ezio Costanzo

Sceneggiatura:
Ezio Costanzo

Musiche:
Luigi Giuliano Ceccarelli

Montaggio:
Massimo Croce

Fotografia:
Renato Croce

Produttore Esecutivo:
Tiziana Guerrera

Voce Narrante:
Riccardo Mei

Sicilia 1943. Lo Sbarco Alleato


Regia: Ezio Costanzo
Anno di produzione: 2004
Durata: 56'
Tipologia: documentario
Genere: storico
Paese: Italia
Produzione: Le Nove Muse Editrice
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DVD, colore
Titolo originale: Sicilia 1943. Lo Sbarco Alleato

Sinossi: L’evento che ha cambiato il corso della Seconda Guerra Mondiale raccontato in un film-documentario eccezionale.
Una quantità notevole di immagini inedite fa rivivere l’intera “Operazione Husky”, ovvero l’occupazione anglo-americana della Sicilia, cominciata il 10 luglio del 1943 e conclusasi il 17 agosto con la caduta di Messina e l’evacuazione delle forze italo-tedesche in Calabria. Attingendo da una ricca documentazione d’archivio (ricerche sono state svolte negli Usa, in Inghilterra, in Germania, in Scozia, in Australia e in Canada), l’autore si addentra in quel periodo storico partendo da una breve ricostruzione delle vicende italiane ed europee alla vigilia dello sbarco e dalle decisioni prese a Casablanca da Churchill e Roosevelt, per poi raccontare i giorni dell’avanzata delle truppe anglo-americane sul suolo siciliano, la difesa (e la non difesa) dell’isola, le violente battaglie di Primosole (piana di Catania), di Agira, Gela, Troina, le conquiste di Palermo, Catania, Messina per arrivare all’armistizio del 3 settembre (reso noto l’8) di Cassibile, al Governo Militare Alleato e ai suoi rapporti con la mafia. Il documentario mostra anche i drammatici momenti dei bombardamenti che hanno visto paesi e città siciliani rasi al suolo e la popolazione ridotta alla fame. Per la prima volta vengono mostrati filmati che evidenziano le macerie di molti luoghi dell’isola, la gente che spala i detriti dalle strade, le lunghe file dei bambini e degli anziani per la razione di pane. Messina, la città più bombardata dell’isola, appare in quei fotogrammi come una città fantasma, abbandonata dai suoi abitanti e ridotta ad un cumulo di macerie.

Sito Web: http://

Ambientazione: Sicilia

Video


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