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Alessandro Angelini: "Alla base de L’Aria Salata c’č stata
una scrittura interiore, silenziosa e delicata"


Alessandro Angelini:
Antonio Capellupo e Alessandro Angelini
Il film in questi anni ha girato moltissimo aggiudicandosi numerosi premi. Il libro che č stato tratto dalla sceneggiatura originale per “Marsilio”, era rimasto ancora un’incognita. Dopo l’anteprima dello scorso novembre, con la proiezione del film “La Classe” e la presentazione dell’omonimo romanzo, la rassegna cinematografica “Sfogliando un film”, giunta quest’anno alla sua terza edizione, ha ospitato a Catanzaro il regista Alessandro Angelini. Al termine della proiezione della sua opera prima, “L’Aria Salata”, all’interno di un incontro-dibattito, l’autore romano ha spiegato i vari passaggi che lo hanno portato realizzare il film d’esordio, partendo dalla sceneggiatura originale, scritta assieme ad Angelo Carbone.

A volere che il testo venisse pubblicato fu proprio Rai Cinema che, a detta di Angelini "mi ha fatto un regalo davvero inaspettato. L’incontro di oggi mi da la possibilitŕ di presentarlo per la prima volta e ho scelto di parlare di “Scrivere con gli Occhi”, perché prima ancora di quella con carta e penna, alla base de “L’Aria Salata” c’č stata una scrittura interiore, silenziosa e delicata". Nonostante i tempi di scrittura ne siano differenti, il libro ha il pregio di farsi leggere al pari di un romanzo e, secondo il curatore della rassegna, Antonio Capellupo "sotto alcuni aspetti č ancora piů duro e freddo della pellicola. Penso alle scene di pestaggio o ai tentativi di suicidio che coinvolgono personalmente il personaggio di Sparti".

La rassegna proseguirŕ a febbraio con la proiezione del film “Rosso Malpelo” e l’incontro con il regista Pasquale Scimeca.

14/01/2010, 11:31

Simone Pinchiorri