Regia:
Gigi Roccati
Anno di produzione: 2010
Durata: 55'
Tipologia: documentario
Genere: biografico/drammatico/guerra
Paese: Italia/Afghanistan/Russia
Produzione:
SGI
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Camera: Sony Z7
Sistema di montaggio: Avid Adrenalin
Formato di proiezione: Beta SP, colore
Titolo originale: La Strada per Kabul - Road to Kabul
Sinossi: La strada per Kabul e' un viaggio nell'Afghanistan di oggi, un paese che lotta per risorgere dalle ceneri di una guerra senza fine. E poi nella storia degli Alpini, truppe da montagna, attraverso le due guerre mondiali. Dalle montagne dell’Hindu-Kush, con vette di 7000 metri davanti a distese di terra scura come spezia rossa, nella via della seta, alle trincee insanguinate del primo conflitto. Dalla steppa infinita della disperata ritirata di Russia raccontata da Mario Rigoni Stern e Nuto Revelli, all'unica, necessaria battaglia del secolo breve: la resistenza al nazi-fascismo. Questo ciclo di guerre e montagne ci riporta in Afghanistan, tra i distretti rurali della regione di Kabul, viaggiando con soldati di ISAF, polizia Afghana e Croce Rossa Internazionale. La strada per Kabul diventa così un passaggio per comprendere il presente, guardando al futuro con cuore antico.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Kabul (Afghanistan) / Rossoch - Fiume Don (Russia) / Paralup - Valli del Cuneese
Periodo delle riprese:
Maggio 2008 - Maggio 2009"La Strada per Kabul - Road to Kabul" è stato sostenuto da:
Film Commission Torino Piemonte
Museo Nazionale del Cinema
Stato Maggiore Esercito
Ministero della Difesa
Libri correlati:
"
Road to Kabul. Viaggio nell'Afghanistan di Oggi"
di Gigi Roccati, 128 pp, Contrasto DUE, 2010
Colori dei mercati di Kabul. Piramidi di patate brune come montagne dell'Hindu-Kush davanti a distese di spezia rossa, simili alla terra scura nella via della seta. La struggente, ancestrale bellezza delle costruzioni di fango e paglia, una quotidianità di bambini e mercati, di automobili e camion racconta la disperata vitalità di un paese che cerca di risorgere dalle ceneri della guerra. Trent'anni di guerre. Una quotidianità ancora oggi rappresentata da parole come elicotteri, mine anti-uomo e bombardamenti. Sulla strada per Kabul si vedono passare in fila i camion colorati dei mercanti carichi di prodotti delle campagne, o di scatoloni impilati con utensili in plastica importati dalla Cina. Attraverso la Karakoram Highway, un corridoio tra le montagne a 4000 metri di altitudine. Con un milione e mezzo di profughi arrivati negli ultimi anni da tutto l'Afghanistan, Kabul ha quasi raddoppiato la sua popolazione, espandendo i propri confini verso l'indefinito paesaggio dove le colline brulle diventano montagne che da ogni parte la cingono. Disegnando i confini di un altopiano in cui la capitale si sviluppa a quota 1800 metri e dove le vette, sempre innevate, superano facilmente i tremila. Lungo le sue strade di terra battuta e polvere, ovunque, si incontrano fotografie straordinarie.
prezzo di copertina: 25,00