Maiora Film è una società di produzione nata per individuare e sviluppare idee, soggetti e sceneggiature cinematografiche dalla parte del cinema giovane, con l'intento di portare in particolare un contributo a sostegno del Nuovo Cinema Italiano, che sta vivendo un momento molto stimolante dal punto di vista artistico e del gradimento del pubblico.
Queste finalità, che sono base della creazione di Maiora Film, hanno le loro radici fortemente collegate con il contesto de L’Isola del Cinema (www.isoladelcinema.com), evento-festival ideato e realizzato da Giorgio Ginori con il suo gruppo, che da 17 anni si è qualificato come "Salotto" di Cinema Nazionale e Internazionale sull’isola Tiberina di Roma, sviluppando e consolidando rapporti con i giovani filmakers, con le Istituzioni e anche con l’industria del cinema (produzioni e distribuzioni), al fine di creare un dialogo proficuo tra il mondo delle idee e la produzione di cortometraggi, documentari, lungometraggi.
Una curiosità: il nome di Maiora Film prende spunto dal latino "ad maiora", ed è quindi un invito ad ideare, elaborare e produrre progetti originali, stimolanti e di qualità, sia dal punto di vista della storia, che da quello dello stile, alla ricerca di talenti nel campo della sceneggiatura, regia, recitazione, musica (e più in generale in tutti i mestieri e professioni del cinema), creando così un punto di riferimento stimolante per chi vuole fare film.
Sullo sfondo, il festival de L'Isola del Cinema, come un faro, è un punto di incontro e di confronto delle idee, una sorta di laboratorio aperto sul mondo della produzione e distribuzione di Cinema.
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In produzione - Il Pendolo , di Aureliano Amadei 2017 - doc L'Amore Senza Motivo , di Paolo Mancinelli 2016 - corto Death Race , di Edo Tagliavini - corto La Ripartenza , di Vinicio Marchioni - corto Monica , di Alessandro Haber 2015 - corto III Shock , di Iolanda La Carrubba - corto Marciapiedi , di Nicola Ragone 2013 - doc Green Generation , di Sergio Malatesta - doc Wangki - Il Silenzio delle Sirene , di Joana De Freitas Ginori, Matteo Vieille Rivara
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